Immagine di copertina realizzata con sistemi di intelligenza artificiale.
Incendio distrugge il Teatro Viper a Firenze
Un violento incendio ha interessato nella notte il Teatro Viper, situato in via Baracca, nella zona dell’Oltrarno fiorentino. Le fiamme, divampate intorno alle ore 3:00, hanno provocato ingenti danni alle strutture e agli arredi interni, distruggendo parte dell’impianto scenico e del magazzino attrezzeria.
Intervento dei Vigili del Fuoco
I Vigili del Fuoco di Firenze sono intervenuti con cinque squadre, supportate da un’autobotte e un’autoscala, oltre a unità di rinforzo provenienti dai distaccamenti di Scandicci e Campi Bisenzio. Le operazioni di spegnimento, rese difficili dallo sviluppo delle fiamme all’interno di spazi ristretti, si sono protratte per oltre sette ore.
Danni e rilievi tecnici
- Struttura scenica: il palco e le impalcature metalliche risultano in gran parte deformate dal calore.
- Magazzino attrezzeria: perdita totale di costumi, scenografie e materiali di scena.
- Tre autovetture parcheggiate in cortile: completamente bruciate.
Al momento non si registrano feriti: personale e artisti presenti nei locali adiacenti erano già stati fatti allontanare dal primo nucleo di fiamme.
Ipotesi causa e indagini
Gli esperti del comando provinciale stanno eseguendo rilievi per stabilire l’origine del rogo. Non viene esclusa l’ipotesi del dolo, anche se non sono ancora emersi elementi certi. Le autorità hanno acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza e raccolto le testimonianze dei residenti, in particolare di coloro che hanno udito esplosioni prima dell’irruzione del fuoco.
Impatto sulla comunità culturale
Il Teatro Viper, riconosciuto a livello nazionale per la programmazione di spettacoli indipendenti e contemporanei, subirà uno stop forzato di almeno tre mesi. La direzione sta già valutando sedi alternative per gli eventi già sold out e il possibile coinvolgimento di spazi civici fiorentini.
L’Amministrazione Comunale ha espresso solidarietà agli operatori culturali e annunciato un fondo straordinario per il restauro e la messa in sicurezza dell’edificio.
Fonte: tgcom24